Normativa

Il diritto-dovere di istruzione e formazione professionale

Quello all’istruzione oltre ad essere un diritto soggettivo del minore rappresenta per esso anche un dovere sociale. È infatti la stessa Costituzione a prevedere l’obbligatorietà dei primi otto anni di istruzione inferiore (Art. 34 co. 2 Cost.). Tale obbligo è stato in seguito esteso ed ampliato, sia in termini temporali che in termini sostanziali.

 La riforma del sistema educativo realizzata a partire dalla legge n. 53/2003 ha infatti esteso la durata dell’obbligo scolastico, attualmente corrispondente a dieci anni (art. 1 co. 622 l. 296/2006; D.M. Miur n.139/2007; Circolare Miur 30 dicembre 2010 n. 101). Pertanto, nell’attuale ordinamento, l’obbligo di istruzione riguarda i minori compresi nella fascia di età tra i sei e i sedici anni.

L’art. 68 della legge n. 144/1999 ha invece ampliato la portata del diritto-dovere all’istruzione, affiancando ad esso l’obbligo di formazione. Il diritto-dovere d’istruzione e formazione così ridefinito sussiste in capo al minore fino al compimento dei diciotto anni e può essere assolto attraverso vari percorsi, anche integrati tra loro, che conducano al conseguimento di un titolo di studio o una qualifica professionale. I suddetti percorsi possono essere intrapresi dal minore nei seguenti contesti:

  • Nel sistema d’istruzione scolastico;
  • Nel sistema di formazione professionale di competenza regionale;
  • Nell’esercizio di un apprendistato.

Alla luce di quanto appena detto emerge come il diritto a ricevere un’istruzione permane in capo al minore presente sul territorio italiano sino al conseguimento della maggiore età ed il corrispondete obbligo si assolve soltanto con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica professionale.

I percorsi attraverso i quali il minore può assolvere al proprio dovere d’istruzione e formazione sono vari: oltre a quello dell’istruzione scolastica e della formazione professionale sopra menzionati esiste quello offerto dai Centri Provinciali di Istruzione per Adulti (CPIA). Questi ultimi, presenti su tutto il territorio italiano, sono stati istituiti ed implementati negli anni con l’obbiettivo di fornire un percorso formativo in grado di facilitare l’adempimento dell’obbligo d’istruzione[1].

Seguendo la distinzione tra i vari percorsi così identificati proseguiamo qui di seguito ad analizzare i requisiti necessari per l’accesso a ciascuno di essi.

 

[1] L’art. 3 del D.M. 139/2007 include i CPIA negli interventi a sostegno all’adempimento dell’obbligo d’istruzione.

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