Normativa

Richiedenti asilo

Ai richiedenti asilo è preclusa la possibilità di iscriversi ai corsi di laurea erogati dalle Università sino a quando non venga loro riconosciuta la protezione internazionale.

Tale scelta, riconducibile alla precarietà della condizione in cui i richiedenti protezione internazionale versano, è sicuramente lesiva del diritto allo studio. Per tali ragioni, alcune università offrono ai richiedenti protezione internazionale la possibilità di avviare il proprio percorso universitario consentendo l’iscrizione a singoli corsi di studio.

L’Università di Bologna, a partire da un progetto realizzato con il Comune di Bologna per l’integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati presenti sul territorio, prevede per i richiedenti asilo la possibilità di frequentare singoli corsi di studio. Per l’iscrizione ai corsi singoli è necessario verificare, sulla base della documentazione (anche incompleta) presentata, che il livello di istruzione conseguito sia quello richiesto per la frequenza del corso in questione. Il riconoscimento del titolo di studio, che implica la verifica della validità dello stesso, è richiesto solo nel caso in cui, dopo la regolarizzazione della presenza in Italia, il migrante decida di iscriversi ad un corso di laurea. In questa ipotesi, sarà possibile valorizzare i crediti formativi maturati tramite la frequenza dei corsi singoli attraverso la loro convalida.

L’Università di Trento, a partire dal 2015, ha avviato, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Centro Informativo per l’Immigrazione della Provincia di Trento e l’Opera Universitaria, un progetto con cui garantire, a partire dall’a.a. 2016/2017 e per i cinque successivi, a richiedenti protezione internazionale la possibilità di iscriversi a corsi singoli presso l'Università di Trento, una borsa di studio e il posto alloggio per un periodo pari al percorso di studi universitario.

I candidati sono selezionati dall’Università degli Studi di Trento sulla base dei documenti prodotti attestanti un percorso di studio pregresso di durata pari ad almeno 12 anni e un’adeguata conoscenza della lingua italiana, oltre ad un colloquio conoscitivo e motivazionale.

Per agevolare i candidati che non siano in possesso della documentazione necessaria per provare il pregresso percorso di studio, la convenzione ha introdotto la possibilità di autocertificare il possesso di tali titoli di studio.

Dopo la procedura di selezione, i candidati vengono supportati da tutors nella scelta dei singoli corsi a cui iscriversi, nell’iscrizione ad un centro linguistico di ateneo, oltre ad essere seguiti per tutta la durata del percorso universitario.

I beneficiari di tali borse di studio sono esonerati dal pagamento delle tasse universitarie e, grazie all’aiuto dell’Opera Universitaria, possono concorrere, se interessati, all’assegnazione di un posto alloggio gratuito.

Progetto analogo è stato sviluppato dall’Università Telematica Uninettuno, la quale mette a disposizione degli studenti richiedenti asilo venti borse di studio, a copertura dei costi della retta annuale per frequentare singoli corsi previsti dall’offerta formativa dell’Ateneo.

L’Università del Piemonte Orientale prevede per i richiedenti asilo la possibilità di frequentare singoli corsi di studio esonerandoli dal pagamento della contribuzione studentesca.

L'Ateneo ha, inoltre, attivo il Progetto “CORRIDOI EDUCATIVI PER STUDENTI SIRIANI”, il quale mira a creare percorsi di ingresso regolare e sicuro per  studenti di nazionalità siriana che sono arrivati negli anni accademici passati e che arriveranno in Italia  per proseguire i propri studi accademici presso l’Università degli studi del Piemonte orientale ed essere supportati nel loro percorso di inserimento nel tessuto sociale locale.

Consulta il report di analisi delle norme nazionali e regionali

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