Normativa

Valutazione di titoli e certificazioni comunitarie

L'articolo 12 della legge 25 gennaio 2006, n. 29 consente sia a enti con natura giuridica privatistica, che abbiano interesse a reclutare, tramite corso o concorso, personale con titolo di studio europeo sia ad amministrazioni pubbliche, con riferimento ai casi non disciplinati dall'art. 38 del d.lgs. n. 165/2001 di valutare qualifiche rilasciate da istituzioni di un paese dell’Unione Europea, nei casi di procedimento nel quale è richiesto il possesso di un titolo di studio, corso di perfezionamento, certificazione di esperienza professionale e ogni altro attestato per la certificazione di competenze acquisite.

L'amministrazione responsabile valuta la corrispondenza dei titoli o certificati acquisiti in altri Stati membri dell'Unione europea o in Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo o nella Confederazione elvetica previo parere favorevole espresso dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Per una visione complessiva della normativa di riferimento, consulta pdfla tabella sinottica.

Consulta il report di analisi delle norme nazionali e regionali

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