Nell’ambito del progetto FAMI Petrarca un gruppo di insegnanti di tutti i CPIA del Piemonte ha realizzato alcuni materiali didattici per l'alfabetizzazione e l'apprendimento della lingua italiana rivolti a migranti adulti "scarsamente scolarizzati" (fino a 5 anni di istruzione nel paese d'origine) e "analfabeti di ritorno" (hanno perso le abilità di alfabetizzazione per mancanza di utilizzo della letto-scrittura).
Sono stati individuati 4 scenari comunicativi:
1. Interazioni in classe: risponde al bisogno di sapere come chiedere e offrire oggetti, chiedere e offrire di fare qualcosa, chiedere e offrire spiegazioni
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2. Dialoghi al telefono tra amici: ha l’obiettivo di rispondere al bisogno di invitare qualcuno a casa propria e, per l’interlocutore, di saper come accettare o rifiutare l’invito
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Slide insegnante
Slide studente
3. Richiesta di informazioni per strada: saper chiedere come arrivare con un mezzo pubblico all'ospedale e dove comprare un biglietto dell'autobus
Guarda il video Per strada
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4. Colloquio di lavoro: simulazione tra amici di un colloquio di lavoro
Guarda il video Colloquio di lavoro
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Anche quest’anno il Centro Studi e Ricerche IDOS, in partenariato con il Centro Studi e Rivista Confronti ha presentato un’edizione aggiornata del Dossier, la 29esima, cofinanziata dall’Otto per mille della Chiesa Valdese - Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, alla cui realizzazione hanno contribuito decine di studiosi ed esperti in materia.
L’apporto differenziato di questa pluralità di contributi intende fare del Dossier non solo un sussidio conoscitivo puntualmente aggiornato con i dati più recenti sui diversi aspetti in cui l’immigrazione si articola, ma anche uno strumento che aiuti la riflessione e l’approfondimento su un fenomeno di cruciale importanza per l’Italia e per l’intero contesto globale.
Anche quest’anno il Centro Studi e Ricerche IDOS, in partenariato con il Centro Studi e Rivista Confronti ha presentato un’edizione aggiornata del Dossier, la 29esima, cofinanziata dall’Otto per mille della Chiesa Valdese - Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, alla cui realizzazione hanno contribuito decine di studiosi ed esperti in materia.
L’apporto differenziato di questa pluralità di contributi intende fare del Dossier non solo un sussidio conoscitivo puntualmente aggiornato con i dati più recenti sui diversi aspetti in cui l’immigrazione si articola, ma anche uno strumento che aiuti la riflessione e l’approfondimento su un fenomeno di cruciale importanza per l’Italia e per l’intero contesto globale.
A seguito della pubblicazione sulla G.U, in data 15 giugno 2019 è entrato in vigore il D.L. n. 53 del 14 giugno 2018. Alcune disposizioni riguardano la materia dell’immigrazione ed in particolare prevedono la possibilità per il Ministro dell’Interno (di concerto con il Ministro dei Trasporti e quello della Difesa) di vietare l’ingresso, il transito o la sosta di navi nel mare territoriale, salvo che si tratti di navi militari o navi in servizio governativo non commerciale, per motivi di ordine e sicurezza pubblica ovvero, limitatamente alle violazioni delle leggi in materia di immigrazione, nei casi in cui la nave sia impegnata in attività di scarico di materiali, valuta o persone in violazione delle leggi e dei regolamenti doganali, fiscali, sanitari o di immigrazione vigenti. In caso di violazione di questi divieti il comandante (ed anche l’armatore ed il proprietario) sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro, fatta salva l’applicazione di sanzioni penali. Nel caso di reiterazione commessa con l’utilizzo della medesima nave si applica anche la sanzione della confisca della nave, preceduta dal sequestro cautelare.
Documento di studio e proposta elaborato dal Gruppo di lavoro sull’inclusionee la partecipazione delle nuove generazioni di origine immigrata attivato nell’ambito della Consulta delle associazioni e delle organizzazioni, istituita e presieduta dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Realizzato con il supporto tecnico dell’Istituto degli Innocenti di Firenze
Roma, 31 dicembre 2018
Il Convegno "La tratta degli esseri umani: politiche di contrasto del fenomeno e di tutela delle vittime" si è svolto nell'ambito del progetto "L'Anello Forte - Retet antitratta del Piemonte e della Valle d'Aosta", finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
VIDEO REGISTRAZIONE DI TUTTI GLI INTERVENTI
SLIDE DISPONIBILI
La tratta: il fenomeno e le politiche
F. Sarrica, UNODC
Approfondimento su casi- paese
La Nigeria - R. Paradiso , Procura della Repubblica di Torino
La Cina - D. Brigadoi Cologna , Università dell'Insubria e Codici Ricerca e Intervento
L'emersione
C. Santarossa, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM)
G. Della Valle, Numero Verde Nazionale Anti-tratta
F. Nicodemi, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
Il Contrasto
V. Richey, Ufficio del rappresentante speciale per il contrasto delle tratta di esseri umani, Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE)
La tutela e l'assistenza delle vittime di tratta
C. Blengino, Università di Torino, Dipartimento di Giurisprudenza, Clinica Legale Antitratta
A. D'Angelo, Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI)
I. Dal Conte, Ambulatorio infezioni sessualmente trasmissibili, Ospedale Amedeo di Savoia di Torino