Se il collaboratore/collaboratrice convivente ha già una residenza in Italia, il datore di lavoro non é obbligato a concederla presso il proprio alloggio. Se invece ne fa richiesta, il datore di lavoro deve concederla all'interno della sua casa. L'assistente famigliare convivente non entrerà a far parte della famiglia anagrafica dell'assistito preso cui vive e lavora ma verrà iscritto in una scheda anagrafica diversa e separata.