21-22-23 giugno 2023
Summer School La mediazione interculturale. Pratiche e orizzonti di cambiamento
Nell'ambito del progetto ERMES si è tenuta a fine giugno una Summer School incentrata sul tema della mediazione interculturale, nella cornice montana di Prà Catinat.
La Summer School è stata organizzata a cura della Prefettura di Torino, IRES Piemonte e della Cooperativa CODICI | Ricerca e Intervento ed ha visto la partecipazione e il confronto di persone che a vario titolo sono attive sul tema, come operatori e operatrici, mediatori e mediatrici impiegati all'interno di istituzioni e realtà diverse come la Commissione Territoriale, i Centri per l'Impiego, l'Ufficio Stranieri del Comune di Torino, la rete anti-tratta, istituzioni scolastiche, ASL, Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, Cooperative che erogano il servizio di mediazione, Associazioni di mediatori/trici e di rifugiati.
Sono stati pubblicati due avvisi di gara nell'ambito del progetto ERMES per l'affidamento dei servizi di mediazione linguistica, in particolare per le attività presso l'Agenzia delle Entrate e a chiamata.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere inviate esclusivamente via PEC all'indirizzo ammincontabile.prefto@pec.interno.it entro le ore 12.00 di martedì 4 luglio 2023.
Si rimanda al sito della Prefettura per tutte le informazioni e la documentazione:
13 giugno, 28 settembre e 5 ottobre 2023
ore 16:00 - 18:30
online Zoom
Allargare lo sguardo sulla mediazione interculturale come funzione sociale. Conoscere i fenomeni migratori e decostruire le chiavi di lettura
Aggiornamento: iscrizioni chiuse per raggiungimento dei posti disponibili
Il percorso di formazione proposto nell'ambito del progetto ERMES ha l’obiettivo di lavorare a un allargamento dello sguardo rispetto al tema della mediazione interculturale, prestando attenzione agli strumenti per conoscere e leggere i fenomeni migratori e decostruire le narrazioni coloniali. I focus degli incontri si dettaglieranno a partire anche dalle specificità e dai bisogni del gruppo, che verrà coinvolto attivamente in momenti emersivi e laboratoriali di condivisione delle proprie esperienze e punti di vista.
Il percorso è rivolto nello specifico a mediatori e mediatrici interculturali, operatori e operatrici di CAS e SAI, assistenti sociali e insegnanti di italiano L2, con un'esperienza lavorativa inferiore a 5 anni.
Per una buona riuscita del percorso è richiesto ai/alle partecipanti la partecipazione continuativa a tutti gli incontri.
Il percorso prevede un massimo di 30 partecipanti: se le iscrizioni supereranno il numero massimo verrà effettuata una selezione dei partecipanti in base al momento d'iscrizione e al bilanciamento degli enti/soggetti partecipanti in modo da garantire un gruppo.
Iscrizione obbligatoria entro il 12 giugno 2023 al seguente link: https://forms.gle/WYRDKupSdrLb74Xi7
Per tutte le informazioni: info@piemonteimmigrazione.it
Obiettivi: promuovere strategie di supporto e di orientamento ai percorsi di integrazione e di accoglienza; rafforzare il ruolo della Prefettura in materia di tutela della salute mentale dei migranti quale soggetto attivatore e quale struttura di indirizzo e di governo della rete degli attori, consolidando le sinergie già acquisite e stimolando l’attivazione di nuove prassi operative; migliorare la gestione dei percorsi di inclusione sociale dei richiedenti e titolari protezione internazionale e dei processi di coesione sul territorio.
Attività: costruzione di una strategia operativa e rafforzamento delle competenze degli operatori attraverso percorsi formativi e di analisi e supervisione di casi; rafforzamento delle competenze e dell'operatività dei servizi, in particolare del servizio di mediazione linguistica presso l'Agenzia delle Entrate, anche attraverso un percorso di ricerca-azione; definizione di un sistema di referreal sui casi di tortura e violenza legati ai conflitti; monitoraggio delle strutture di accoglienza; disseminazione attraverso la produzione di materiali informativi e di un fumetto e la realizzazione di una Summer School.
Periodo: Gennaio 2023 - Dicembre 2023 (stimato)
Fonte di finanziamento: Fondo Asilo Migrazione Integrazione (FAMI) 2014 – 2020 – Ministero dell’Interno
Capofila: Prefettura di Torino
2 dicembre 2022 ore 10:30 - 13:00
corso Unione Sovietica 220D - Torino
Evento finale del progetto M.I.R.A. (Mediazione Intercultura Resilienza e Azione) a cura dell'Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (A.M.M.I.) dal titolo Il Corpo e la Terra, l'influenza del macro contesto politico nella pratica professionale.
Il focus sarà il tema del conflitto bellico e la violenza di genere, vista l’emergenza causata dalla guerra in Ucraina e l’arrivo di un alto numero di persone in cerca di protezione internazionale. In particolare, si intende riflettere su come il macro contesto politico influenzi la nostra pratica professionale e quotidiana e sulle nuove sfide proposte.
Al termine sarà offerto il pranzo a buffet.
Per segnalare la propria partecipazione scrivere un'email a info@mediatoreinterculturale.it
9 settembre 2022 | 14.30 - 17.30 | IRES Piemonte - Torino
Inquadramento iniziale - Luisa Mondo, Servizio Regionale di Epidemiologia della ASL 5
Materiali
Malati fuori luogo - I. Quaranta, 2012, cap.1
Etnopsichiatria - R. Beneduce, 2007, cap.10
23 settembre 2022 | 14.30 - 17.30 | IRES Piemonte - Torino
Introduzione all'antropologia medica - Andrea Pendezzini, Ass. Frantz Fanon
"Per uno strumento di valutazione a supporto della mediazione di comunità - esiti di un percorso di riflessione e partecipazione" è il titolo della guida all’utilizzo di uno strumento di auto-valutazione del proprio intervento, che può essere di aiuto a qualunque ente lavori in questo campo.
"La mediazione di comunità è un processo che mette insieme due termini densi: mediazione e comunità. Quello di comunità è un termine carico di significato, in particolare in questo momento storico in cui rappresenta qualcosa che sembra a volte mancare, altre volte essere fin troppo presente ed evocato. In questo senso, la mediazione può essere vista come processo relazionale che uno o più soggetti propongono all’interno di una comunità affinché la stessa sia capace di includere tutte le istanze e differenze che la compongono." (Da Il Manifesto della mediazione di comunità)
In un primo corso, all'interno del precedente progetto MultiAzioni - Azione 2 - FaciltAzione, si era lavorato sui diversi modi in cui la mediazione di comunità può essere interpretata e agita. Al termine era stato prodotto il Manifesto appena citato. Oggetto specifico di questo secondo percorso, all'interno dell'attuale progetto FAMI InterAzioni in Piemonte 2, è stato invece il confronto tra i partecipanti sulle pratiche che i diversi territori mettono in campo per lavorare sulla mediazione di comunità: servizi, ruoli professionali, progetti e interventi.
La metodologia utilizzata nella formazione è stata quella delle comunità di pratica: a ogni partecipante si è chiesto di portare la propria esperienza per ragionare insieme degli ingredienti di successo e delle condizioni di replicabilità.
Il corso si è articolato in 5 appuntamenti online tra Settembre e Dicembre 2020.
Partecipanti: dipendenti e collaboratori che si occupano di mediazione di comunità all’interno dei seguenti enti: UnioneNET, Atypica, Cisas Santhià, InRete, Conisa, Diaconia Valdese, European Research Institute, Cooperativa Arca, Associazione Bellavista Viva, Cssm Mondovi, Gruppo Abele, Consorzio Monviso Solidale.
Formatori: Cooperativa CODICI - Ricerca e Intervento:
Massimo Conte - studioso di storia, pedagogia e sociologia, si occupa di migrazioni e scuola
Laura Boschetti - dottoressa di ricerca in sociologia, si occupa di valutazione d'impatto e di formazione
Jacopo Lareno - ricercatore nel campo della rigenerazione urbana e delle politiche abitative
A partire da quanto emerso all’interno del percorso formativo tenuto nell'ambito del progetto InterAzioni in Piemonte 2, sono stati prodotti "I must have della mediazione nelle scuole”: alcune flash cards, con parole chiave e spunti importanti per chi si occupa di questo tema nel proprio lavoro. Sono state realizzate anche due pillole video in cui i formatori discutono alcune metafore comunemente utilizzate per definire la mediazione: matassa e apriscatole, ponte e mappamondo.
guarda il video Ponte e mappamondo
guarda il video Matassa e apriscatole
Il percorso formativo ha coinvolto insegnanti, mediatori e operatori attivi in diverse organizzazioni e contesti scolastici piemontesi ed è stato pensato per mettere insieme punti di vista e approcci differenti sulle tematiche connesse all'inclusione delle famiglie e degli alunni con background migratorio.
La metodologia utilizzata nella formazione è stata quella delle comunità di pratica. Il gruppo di lavoro misto ha lavorato insieme per condividere esperienze, metodi e tecniche di intervento, analizzando elementi di successo ma anche criticità ricorrenti e incidenti di percorso, al fine di ricavare idee e indicazioni operative relative alla mediazione in ambito scolastico che fossero utili e trasferibili in tutti i contesti.
Il corso si è articolato in 5 appuntamenti online tra Maggio e Novembre 2020.
Partecipanti: insegnanti, mediatori e operatori facenti capo ai seguenti enti: APS Social Domus, CISS di Borgomanero, CFIQ, CISAS Santhià, Consorzio Monviso Solidale, Coop. Atypica, Coop. ORSO, Diaconia Valdese, Fond. Piazza dei Mestieri, IC Saluzzo, IC Alba, IC Bellini, IC Carmagnola 2, IC Gozzano, IC Luserna S.Giovanni, ICS Onlus, IC Valle Mosso-Pettinengo.
Formatori - Cooperativa CODICI di Milano:
Daniele Brigadoi Cologna - sinologo e sociologo delle migrazioni, insegna lingua e cultura cinese all’Università dell’Insubria e ha una lunga esperienza come mediatore linguistico-culturale
Laura Boschetti - dottoressa di ricerca in sociologia, si occupa di valutazione d'impatto e di formazione
Obiettivi: offrire una migliore qualità e accessibilità delle informazioni rivolte in generale ai cittadini stranieri e agli operatori e mediatori che si relazionano con utenza straniera; offrire formazione e aggiornamento continuo agli operatori e mediatori culturali; promuovere l’utilizzo delle tecnologie, dei social media e di strumenti innovativi per lo scambio di informazioni.
Attività: Formazione giuridica, socio-antropologica e nell'ambito della salute fisica e mentale rivolta a mediatori, operatori, medici di base, pediatri, facilitatori linguistici; spazio di confronto alla pari e consulenza online attraverso il Forum (ad accesso riservato) www.piemonteimmigrazione.it/forum
Periodo: 2021 - 2022 (progetto attivo dal 2011 ad oggi)
Fonte di finanziamento: Compagnia di San Paolo
Capofila: Ires Piemonte
Per approfondire: https://www.piemonteimmigrazione.it/mediato/
Obiettivi: migliorare i processi organizzativi delle attività della Prefettura di Torino in relazione alle procedure riguardanti l’utenza straniera, migliorare e aggiornare le competenze degli operatori, consolidare l’attività di monitoraggio sul sistema dell’accoglienza.
Attività: rafforzamento delle competenze degli operatori dell'accoglienza, assistenti sociali e mediatori/trici su tematiche specifiche (sfruttamento lavorativo, sessuale e per accattonaggio; accompagnamento a percorsi di autonomia dei cittadini titolari di protezione; lavoro sociale di comunità); rafforzamento delle competenze e dell'operatività dei servizi attraverso l'aggiornamento del portale della Prefettura Lo Stato per i Nuovi Cittadini; rafforzamento dell'azione di monitoraggio all'interno dei CAS (strumento informatico, percorsi formativi); mediazione linguistico-culturale e a chiamata presso l’Agenzia delle Entrate.
Periodo: Febbraio 2020 - Febbraio 2022 (Prorogato a Dicembre 2022)
Fonte di finanziamento: Fondo Asilo Migrazione Integrazione (FAMI) 2014 – 2020 – Ministero dell’Interno
Capofila: Prefettura di Torino
Per approfondire: https://www.nuovicittadini-prefto.it