Rifugiati e richiedenti protezione

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Percorsi di istruzione e formazione

Descrizione

 

In questa sezione troverai le informazioni rispetto all’accesso ai percorsi di istruzione di scuola secondaria di primo e di secondo grado, alla formazione professionale e istruzione tecnica superiore e all’istruzione accademica di primo e secondo livello e post laurea, con un titolo di studio conseguito all’estero e non legalmente riconosciuto in Italia (per le informazioni sul riconoscimento dei titoli di studio esteri in Italia consulta l’area Percorsi di accesso al lavoro).

Attenzione! L’uso di un titolo di studio conseguito all’estero per l’iscrizione ad un percorso di Istruzione e Formazione, di qualsiasi indirizzo e livello, comporta da parte dell’ente competente una valutazione di corrispondenza. Tale valutazione, anche se positiva e che consenta quindi di completare l’iscrizione, non conferisce al tuo titolo di studio alcun valore legale in Italia, e dovrà comunque essere ripetuta per ogni percorso formativo a cui vorrai iscriverti.

Attenzione! Se sei in Italia con un permesso di soggiorno per Richiesta Asilo, non potrai iscriverti a nessun corso accademico, se non a singoli insegnamenti previsti all’interno dei corsi di laurea. In questo caso, se dopo aver conseguito lo status di rifugiato ti iscriverai al corso di laurea, i crediti dell’esame sostenuto ti verranno riconosciuti.

Attenzione! Se sei un Titolare di Protezione Internazionale, puoi essere esentato da alcune delle pratiche normalmente richieste e che prevedono la necessità di contatto con l’amministrazione pubblica del paese da cui provieni. Inoltre, quando tra i documenti richiesti troverai la Dichiarazione di Valore, rilasciata dalla Rappresentanza Diplomatica Italiana competente per il paese in cui hai studiato, potrai richiederla dall’Italia tramite l’apposito servizio del Ministero Affari Esteri , e se avrai bisogno dell’Attestato di Comparabilità rilasciato dal Cimea, potrai richiederlo in forma gratuita. Più in generale, se non ti sarà possibile produrre tutti i documenti richiesti, ti consigliamo di verificare sempre con la segreteria competente per l’iscrizione la possibilità di deroghe alla procedura standard.

 

Percorsi di accesso al lavoro

Descrizione

 

In questa sezione troverai le informazioni rispetto all'accesso ai percorsi che hanno come obiettivo un accesso diretto al mercato del lavoro con un titolo di studio o professionale conseguito all'estero e non legalmente riconosciuto in Italia, tramite il conferimento di valore legale al tuo titolo di studio o alla tua qualifica professionale, valutazioni di equivalenza per l’accesso al pubblico impiego o per altri fini specifici, oppure tramite altre forme di validazione e certificazione delle competenze acquisite. Questi percorsi non prevedono il passaggio attraverso l’iscrizione a un percorso di istruzione e formazione (per le informazioni sull’accesso a percorsi formativi con un titolo di studio conseguito all’estero, consulta l’area percorsi di istruzione e formazione).

Attenzione! Anche se l’iscrizione a un corso di studi o di formazione professionale o tecnica non è l’obiettivo di questi percorsi, può accadere che l’esito della richiesta sia un riconoscimento parziale del tuo titolo estero o un riconoscimento vincolato al superamento di misure compensative. In questo caso, affinché il percorso abbia esito positivo, dovrai comunque iscriverti per completare il corso di studi oppure prepararti per superare la misura compensativa prescritta (Esame Attitudinale o Tirocinio di Adattamento), altrimenti il tuo titolo di studio o la tua abilitazione professionale continueranno a non aver alcun valore legale in Italia.

Attenzione! Se sei in Italia con un permesso di soggiorno per Richiesta Asilo, ti sconsigliamo di intraprendere i percorsi di riconoscimento accademico. Se infatti l’esito di una domanda di riconoscimento laurea dovesse essere un riconoscimento parziale, in quanto richiedente asilo non potrai iscriverti per sostenere gli esami accademici non riconosciuti. Inoltre, in tutti i percorsi, non potrai usufruire di tutte le deroghe e le facilitazioni nella preparazione dei documenti richiesti, previste per i Titolari di Protezione Internazionale.

Attenzione! Se sei un Titolare di Protezione Internazionale, puoi essere esentato da alcune delle pratiche normalmente richieste e che prevedono la necessità di contatto con l'amministrazione pubblica del paese da cui provieni. Inoltre, quando tra i documenti richiesti troverai la Dichiarazione di Valore, rilasciata dalla Rappresentanza Diplomatica Italiana competente per il paese in cui hai studiato, potrai richiederla dall'Italia tramite l'apposito servizio del Ministero Affari Esteri , e se avrai bisogno dell'Attestato di Comparabilità rilasciato dal Cimea, potrai richiederlo in forma gratuita. Più in generale, se non ti sarà possibile produrre tutti i documenti richiesti, ti consigliamo di verificare sempre con gli uffici competenti la possibilità di deroghe alla procedura standard.

Scheda iscrizione operatore formazione

 

Progetto Beside - You Building European Systems for Investigation and Defence of victims of human trafficking

La tratta di esseri umani ha investito da tempo l’Italia, ma negli ultimi anni continua a trasformarsi, in un contesto internazionale in rapida evoluzione. Le forze dell’ordine e gli operatori sociali necessitano di aggiornamento costante per essere preparati a riconoscere le vittime tra gli altri migranti e richiedenti asilo, per offrire loro una adeguata protezione da trafficanti e sfruttatori e rendere più efficace la lotta contro questo crimine. L’Istituto di ricerche economico-sociali del Piemonte (IRES) e la Procura della Repubblica di Torino hanno realizzato nel 2017, grazie al cofinanziamento e alla collaborazione del Consiglio d’Europa, il progetto internazionale “BESIDE YOU. Building European Systems for Investigation and Defence of victims of human trafficking”.

Beside You aveva come obiettivi rafforzare le capacità delle forze dell’ordine nel prevenire e contrastare la tratta di esseri umani; accrescere conoscenza e competenza degli operatori sociali in merito al fenomeno; favorire la cooperazione tra paesi di destinazione in tema di indagini sui crimini connessi alla tratta e contribuire a migliorare il coordinamento per l'identificazione delle vittime, la loro assistenza, e l'indagine sui trafficanti.
Il progetto si rivolgeva ad agenti delle forze dell'ordine, operatori sociali selezionati in base alle loro funzioni e all'impatto della formazione sul loro lavoro quotidiano, a magistrati inquirenti e investigatori che si occupano di traffico di esseri umani, in Italia e all'estero.

 

Le principali attività :

Corso di formazione in due cicli di 12 ore ciascuno per operatori delle forze dell'ordine. Esso ha permesso a 105 operatori delle Forze dell’Ordine di conoscere in maniera approfondita ed aggiornata il fenomeno del traffico esseri umani, di acquisire e discutere strumenti giuridici ed investigativi di contrasto, nonché approfondire le proprie conoscenze sul sistema locale per la protezione delle vittime, nel quale collaborano istituzioni e servizi pubblici e del privato sociale.

Capacity-building for law enforcement officers The project trained 105 police officers in order to provide them with specific and very practical information that they can use in their identification of victims of trafficking and the investigation of THB offences.

The training consisted of 2 cycles of 4 modules each. Each module of 3 hours (24 hours totally) focused on different topics, as follows:
a) definition of human trafficking vs. smuggling and other forms of exploitation; legal framework (national and international);
b) migration and human trafficking: countries of origin, nationalities and related profiles/crimes;
c) finding the traffickers: methods, techniques of coercion, use of internet and the importance of financial investigations.
d) identification of victims: assessing risks and needs, the importance of protection of victims during investigations;

Trainers were selected according to their competences and experiences on the above-mentioned issues, in order to provide the trainees with updated and experimented information on each module.

pdfprogramma 1° ciclo

pdfprogramma 2° ciclo

materiali

 

Corso di formazione congiunto di 15 ore, per 235 operatori di diversi servizi pubblici e privati (inclusi i Centri di Accoglienza Straordinaria e il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale). Esso ha permesso loro di approfondire le competenze sul fenomeno del traffico esseri umani e delle vulnerabilità ad esso collegate, sulle questioni legate all’identificazione e alla protezione delle vittime che si trovano in un percorso di accoglienza per richiedenti asilo, ed sulla segnalazione degli sfruttatori. Il corso è stato anche l’occasione per creare le reti e le sinergie necessarie tra gli operatori dei diversi servizi e le forze di polizia.

Training and information for social workers and law enforcement staff

This training course was addressed to 235 staff (social workers in public and private services for migrants and asylum seekers, as well as police officers interested in complementing the training under Activity 1). They were provided with information and tools, facilitating the exchange of experiences, practices and information among them so as to foster further cooperation.

The training consisted of 5 modules of 3 hours each (15 hours totally) that focused on different topics, as follows:

a) human trafficking: definition and description of the phenomenon in a global perspective; legal framework (national and international);

b) mixed migratory flows and human trafficking: the presence of victims within the asylum system, how to deal with it and how to collaborate in the identification process; the importance of cultural mediation;

c) trafficking and different forms of exploitation: sexual exploitation;

d) trafficking and different forms of exploitation: labour exploitation;

e) unaccompanied children victims of human trafficking.

The training aimed at engaging public and civil society actors and enhancing their collaborative framework in the identification and protection process (network approach) in order to improve the capacity of responding to different cases.

pdfprogramma

videolezioni e materiali

 

Un seminario tecnico internazionale sulle indagini transnazionali contro i crimini legati al traffico di esseri umani, tenutosi il 25 ottobre 2017 con la partecipazione di magistrati e forze dell’ordine italiani e di altri quattro paesi europei (Austria, Belgio, Finlandia e Francia), selezionati tra quelli collegati all'Italia da filiere di traffico di esseri umani.

International technical meeting (ITM) on investigation on THB – Oct 25, 2017

With the aim of fostering international co-operation on combating trafficking-related crimes, an international technical meeting was organised after the training sessions, involving several other European countries (France, Belgium and Austria) that have expressed interest in creating an operational network focusing on the investigation on human trafficking cases. It gathered investigation heads and prosecutors and will explore case studies and best practices in order to streamline successful interventions and identify weaknesses and gaps within different systems. At the end of the International Technical Meeting, the recommendations collected were presented at the project’s Final Conference. Simultaneous interpretation services was provided.
Due to the strictly confidence case studies discussed, it was decided to not publish any ITM report, (but written reports and power point presentations are available at Ires) .
The exchange of views between participants supported mutual understanding of common challenges, operational responses as well as promising practices. This resulted in an enhanced collaborative framework aimed at identifying, planning and implementing counter-trafficking strategies at local and international level.

pdfprogramma

 

Conferenza internazionale conclusiva a Torino il 26 ottobre 2017 “Vicino alle vittime: scambio di conoscenze, cooperazione e investigazioni in Europa contro la tratta di esseri umani” alla presenza di 200 magistrati, giuristi, investigatori, operatori sociali, esponenti di enti internazionali, nazionali e del privato sociale. La conferenza è stata occasione di approfondimento sui caratteri che assume oggi lo sfruttamento in Europa, con particolare attenzione per le forme di collaborazione internazionale nella lotta alla tratta.

Final Conference – Oct 26, 2017

The one-day Final Conference was conceived to conclude the project. It was organised the day after the ITM in order to allow the participation of the international experts. In the morning it was scheduled the plenary session and in the afternoon the Round Table, restricted to selected stakeholders, aimed at stimulating joint interventions of social workers, and law enforcement officers, lawyers and NGOs.
The conference was open to citizens as well as the local authorities and civil society organisations (about 200 participants registered) in order to present the results of the project and raise awareness of the issue of trafficking of human beings.

pdfprogramma

 

pdfsintesi Conferenza finale

pdfConférence finale résumé

pdfFinal conference summary

 

clicca sul tag #progetto beside you per vedere tutti i materiali del progetto.

 

Percorso di aggiornamento giuridico e socio-antropologico su: diritto d’asilo, accoglienza e protezione internazionale - ALESSANDRIA

Il Progetto Mediato, giunto alla sua quarta edizione, si amplia offrendo a operatori e mediatori del territorio della provincia di Alessandria e agli studenti universitari che frequentano l’Università del Piemonte Orientale interessati al tema, un percorso di aggiornamento giuridico e socio-antropologico su: diritto d’asilo, accoglienza e protezione internazionale.
Il percorso di formazione è stato coordinato con il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e costituisce la continuazione dei Seminari per i corsi di Laurea Magistrale SSL e Giurisprudenza: Le migrazioni contemporanee di profughi e richiedenti protezione internazionale. Logiche ed effetti della normativa e delle politiche di accoglienza, curati dai professori Michael Eve e Maria Perino.

Ai Seminari universitari, che offrono un primo inquadramento al tema delle migrazioni dei richiedenti protezione internazionale, farà seguito il percorso del Progetto Mediato che approfondisce alcuni temi legati al diritto d’asilo e alla condizione giuridica, sociale e sanitaria del migrante, del richiedente asilo e rifugiato, attraverso un approccio multidisciplinare che fornisce indicazioni e strumenti pratici di lavoro.

 

aperto a tutti gli studenti Digspes, operatori e mediatori

 

Sede: Università  degli Studi del Piemonte Orientale
Palazzo Borsalino – via Cavour 84 – Alessandria

SEMINARI Universitari: aula aula 101 Orario: 9:00 – 13:00

Percorso Progetto MEDIATO: Sala Lauree e Aula 2 Orario: 14:30 – 17:30

LE ISCRIZIONI SONO STATE CHIUSE IN ANTICIPO PER ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI

Percorso di aggiornamento giuridico e socio-antropologico su: diritto d’asilo, accoglienza e protezione internazionale

Il Percorso di aggiornamento giuridico e socio-antropologico su: diritto d’asilo, accoglienza e protezione internazionale affronta il tema del diritto d’asilo e della condizione giuridica, sociale e sanitaria del migrante, del richiedente asilo e rifugiato, attraverso un approccio multidisciplinare che fornisce indicazioni e strumenti pratici di lavoro. Il corso affianca alla fondamentale acquisizione di saperi teorici di base, una formazione esperienziale basata su anni di lavoro “sul campo” grazie a professionisti operatori del settore ed esperti, quali avvocati, antropologi, mediatori culturali, psicologi ed esperti di salute.


Il percorso di aggiornamento proposto vede la collaborazione della Regione Piemonte, Assessorato alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari Opportunità, Diritti civili, Immigrazione, e la Prefettura di Torino.

 

Sedi:  Ires Piemonte – Sala Conferenze, via Nizza 18  e
Centro Incontri Regione Piemonte –
corso Sati Uniti 23 - Torino
Orario: 14:30 – 17:30

 

 

LE ISCRIZIONI SONO STATE CHIUSE IN ANTICIPO PER EAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI

Al via le domande per il bonus bebè

A partire dall’11 maggio 2015 è possibile fare richiesta del cd “Bonus Bebè” previsto dalla Legge di Stabilità del 2015. Con la Circolare n. 93 dell‘8 maggio 2015, l’INPS ha esteso il beneficio ai cittadini stranieri titolari di protezione internazionale oltre ai titolari di permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo per i quali era già stato previsto. Il contributo è destinato alle famiglie che hanno una situazione economica fino a 25 mila euro, nelle quali è nato o è stato adottato un bambino a partire dal 1 gennaio 2015 e viene versato per tre anni dalla nascita o dall’adozione. Rimangono invece esclusi dal bonus i cittadini che siano familiari non comunitari di cittadini italiani o di altri Stati UE residenti nel territorio dello Stato e i titolari  della  carta blu UE.

pdfCircolare INPS

redirect mediatori RMI

Progetto R.M.I. Piemonte - Rete Mediazione Interculturale regionale

logo rmi

Il progetto R.M.I. Piemonte - Rete Mediazione Interculturale regionale, vede protagonista l'associazione A.M.M.I. (Associazione Multietnica Mediatori Interculturali) insieme ai partner, in un'azione che coinvolge tutto il mondo della mediazione regionale con l'obiettivo di formalizzare, strutturare e rafforzare la rete dei soggetti che operano in quest'ambito sul territorio e soprattutto di valorizzare la rete informale che da sempre esiste tra i mediatori. La proposta nasce come naturale proseguimento del progetto Mediato che vede in rete, insieme a Istituzioni ed enti territoriali, anche i partner di questo progetto (A.M.M.I., Ires Piemonte, Asgi e CCM) e si pone l'obiettivo di costituire una rete regionale di enti, associazioni e cooperative che hanno in comune tra loro il rapporto diretto o indiretto con il mediatore interculturale. Il crescente fabbisogno di mediatori presso i servizi che si rapportano con utenza straniera, la complessità delle esigenze di cui questa è portatrice e i cambiamenti socio-politici degli ultimi anni rendono necessario il confronto tra i soggetti che a vario titolo lavorano con e nella mediazione. L'idea nasce dalla necessità di creare una struttura organizzata che direttamente e indirettamente rafforzi e promuova un miglior impiego della figura professionale del mediatore in Piemonte.

RMI Piemonte contribuisce all'implementazione della piattaforma del progetto Mediato come luogo di confronto, aggiornamento, consulenza e condivisione di buone prassi. Inoltre, con la creazione di un database, ad iscrizione volontaria, dei mediatori interculturali
attivi sul territorio piemontese, che specifica provenienza, lingue conosciute, ambito professionale e contesto territoriale di riferimento, dà visibilità ai professionisti che da anni operano in questo settore e permette a istituzioni e altri soggetti di ricercare specifiche figure professionali. La banca dati sui mediatori attivi in regione insieme alla mappatura dei soggetti che a vario titolo impiegano e collaborano con i mediatori interculturali sono consultabili attraverso il presente sito.

Sono inoltre previsti incontri di aggiornamento in materia di immigrazione
 e un percorso di supervisione rivolto ai mediatori.

Il progetto attivo fino ad aprile 2015, è stato finanziato dalla Compagna di San Paolo è realizzato dall' A.M.M.I. (capofila) in collaborazione con IRES Piemonte – Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte, ASGI – Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione e CCM- Comitato Collaborazione Medica.

 

Banca Dati Mediatori - Cooperativa e associazioni - Istituzioni Piemontesi

Guarda... io studio geografia - Schede Comune di Torino

 

 

1. CONCETTI DA CUI PARTIRE             2. STRUMENTI
               
Asse Terrestre  docdocpdfpdf
 
          La carta geograficadocdocpdfpdf
Pianeta Terra doc docpdfpdf  
          Planisferodocdocpdfpdf
Mari e Oceani docdoc  pdfpdf             Coordinate geografiche doc pdf
Coste docdoc  pdfpdf             La scala docdoc pdfpdf
Continenti e Stati docdoc  pdfpdf             Le differenze di altitudine docdoc pdfpdf
Fiumi e Laghi docdoc  pdfpdf             La pianura docdoc pdfpdf
Isole e Penisole docdoc  pdfpdf             La collina docdoc pdfpdf
Le Origini della terra docdoc  pdfpdf
            La montagna docdoc pdfpdf
Terremoti docdoc  pdfpdf             I vulcani docdoc pdfpdf
Ambiente e Paesaggio docdoc  pdfpdf             Bussola doc pdf
Clima docdoc  pdfpdf             Stagioni docdoc pdfpdf
               
3. DIFFERENZE TRA PAESAGGI             4. AMBIENTI NATURALI
Città - paesaggio urbano docdoc pdfpdf             Fauna e flora docdoc pdfpdf
Campagna - paesaggio rurale docdoc pdfpdf             Deserto docdoc pdfpdf
              Tundra docdoc pdfpdf
              Tajga docdoc pdfpdf
              Prateria docdoc pdfpdf
              Steppa doc pdf
              Savana docdoc pdfpdf
              Foresta pluviale docdoc pdf

 

Progetto realizzato dal Comune di Torino - Progetto servizio civile "Incontrare il mondo a scuola"




 

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