Si indicano i seguenti casi di conversione del permesso di soggiorno:
- senza vincolo di quote:
- lavoro subordinato, in lavoro autonomo o residenza elettiva;
- lavoro autonomo, in lavoro subordinato o residenza elettiva;
- ogni permesso in permesso per motivi familiari;
- motivi familiari, in lavoro subordinato o autonomo, studio, attesa occupazione, esigenze sanitarie o di cura e residenza elettiva;
- protezione speciale e casi speciali per grave sfruttamento lavorativo, in lavoro subordinato o autonomo;
- casi speciali per protezione sociale o per vittime di violenza domestica, in lavoro subordinato o autonomo e studio;
- per atti di particolare valor civile, in lavoro subordinato o autonomo;
- motivo di studio, di cui siano titolari che abbiano conseguito in Italia un titolo universitario o un dottorato; in attesa occupazione o lavoro subordinato o autonomo
Sono altresì convertibili in un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, subordinato o autonomo, i titoli rilasciati: - per calamità;
- per residenza elettiva in favore dello straniero titolare di una pensione percepita in Italia;
- per acquisto della cittadinanza o dello status di apolide, in favore dello straniero che in precedenza era titolare di un permesso ad altro titolo tranne che per richiesta asilo;
- per attività sportiva professionistica presso Società sportive italiane;
- per lavoro in casi particolari solo se rilasciato a chi abbia fatto ingresso in Italia al di fuori delle quote del c.d. “decreto flussi” in qualità di personale artistico e tecnico per spettacoli lirici, teatrali, concertistici o di balletto, nonché ballerini e artisti o musicisti da impiegare presso locali di intrattenimento;
- per motivi religiosi;
- per assistenza minori;
- per cure mediche rilasciato agli stranieri che versano in gravi condizioni psicofisiche o derivanti da gravi patologie tali da determinare un rilevante pregiudizio alla salute degli stessi in caso di rientro nel Paese di origine o di provenienza.
- entro quote:
- motivo di studio o formazione prima della conclusione del corso di studi, in lavoro subordinato o autonomo;
- lavoro stagionale, in lavoro subordinato sin dalla prima stagione.