La Circolare del Ministero dell'interno, che cita e fa proprio il Parere del Consiglio di Stato del giugno del 2012, chiarisce che gli Uffici Comunali hanno la facoltà e non l'obbligo di avviare i controlli e che, qualora tali controlli fossero indirizzati soltanto alla popolazione straniera, ciò si porrebbe in contrasto con il principio di uguaglianza previsto dall'art. 3 della Costituzione. Nel parere si legge, inoltre, che la mancanza dei requisiti igienico-sanitari dell'immobile non comporta in linea di principio il diniego dell'iscrizione anagrafica.
circolare n.1 del 14 gennaio 2013