L’iscrizione nelle liste anagrafiche della popolazione residente in un comune italiano costituisce il presupposto per l’esercizio di diritti fondamentali.
I requisiti per l’iscrizione anagrafica sono la dimora abituale, cioè la durevole presenza in un determinato comune con la volontà di permanervi e stabilirvi la residenza e la titolarità di un permesso di soggiorno in corso di validità. Per i richiedenti protezione internazionale accolti nelle strutture di accoglienza, la struttura rappresenta luogo di dimora abituale, qualora venga documentata l’ospitalità da oltre 3 mesi.
L’iscrizione anagrafica è presupposto per:
- l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale;
- l’accesso all’assistenza sociale e ai sussidi o agevolazioni previsti dai comuni;
- l’esercizio dei diritti di partecipazione popolare all’amministrazione locale previsti dagli statuti comunali;
- il rilascio della carta di identità e delle certificazioni anagrafiche;
- il rilascio della patente di guida italiana.