Possano partecipare ai concorsi pubblici per tutte le posizioni di lavoro che non comportino l’esercizio di pubbliche funzioni, e fatta salva la necessaria conoscenza della lingua italiana, oltre ai cittadini italiani anche:
- i cittadini comunitari ed i loro familiari regolarmente soggiornanti;
- i cittadini non comunitari titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- i titolari di permesso per protezione internazionale (status di rifugiato o di protezione sussidiaria).
Le posizioni di lavoro pubblico che comportano lo svolgimento diretto o indiretto di pubblici poteri o che attengono alla tutela dell’interesse nazionale restano riservate ai cittadini italiani (esempi: dirigenza pubblica, magistratura, avvocatura dello Stato, funzionari di alcuni ministeri).