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Riconoscimento della laurea di primo livello

Di che percorso si tratta?

Il corso di laurea di primo livello costituisce il primo ciclo del sistema universitario italiano ed ha una durata di tre anni. Al termine è possibile accedere al corso di laurea di secondo livello (magistrale o specialistica) della durata di due anni. Questo percorso di riconoscimento consente a coloro che hanno conseguito all’estero una laurea corrispondente ad una laurea di primo livello di ottenere la dichiarazione di equipollenza del loro titolo di studio.

Ente/i competenti: 

Università degli Studi di Torino – Sportello Studenti Internazionali - https://www.unito.it/servizi/liscrizione/sportello-studenti-internazionali

Politecnico di Torino - https://international.polito.it/it/ammissione/futuri_studenti/come_contattarci

Università del Piemonte Orientale - https://upobook.uniupo.it/strutture/300198

Accademia delle Belle Arti di Torino - https://www.albertina.academy/contatti/

Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Torino - https://www.conservatoriotorino.gov.it/segreteria/

Ufficio AFAM del Ministero dell'Università e dell'Istruzione - https://www.miur.gov.it/riconoscimento-titoli-esteri

Quale titolo viene rilasciato al termine del percorso?

Al termine del percorso di riconoscimento, con la dichiarazione di equipollenza, si conferisce valore legale alla laurea di primo livello conseguita all’estero.

Chi può farlo?

Non sono previste limitazioni in relazione alla cittadinanza della persona che chiede l’equipollenza nè in relazione al luogo in cui è stato emesso il titolo di studio.

Per i titoli di corsi di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) questa procedura è riservata ai soli cittadini dell'Unione Europea.

I cittadini non comunitari devono essere in possesso del permesso di soggiorno .

È previsto un costo? Chi ne è esente?

Si, per affrontare questa procedura occorre prevedere dei costi (es. marche da bollo, traduzione e legalizzazione dei documenti richiesti, svolgimento di misure compesative) che sono differenti a seconda dell’Università a cui viene presentata la richiesta.

Procedura

Ufficio competente per la domanda è la singola Università che nell’ambito della procedura deve accertare che: 

1. il titolo estero sia un titolo ufficiale di primo livello del sistema estero di riferimento;

2. il titolo consenta, nel sistema estero di riferimento, l’ingresso a corsi accademici di secondo ciclo;

3. il titolo sia corrispondente, sia sotto i profili della didattica e della ricerca (per esempio, numero di crediti, durata, natura accademica e/o elementi di ricerca, ecc.), sia per tipologia e ambito disciplinare ad un titolo di studio italiano.

L’Università interpellata, entro il termine di 90 giorni, dalla richiesta può:

rilasciare il corrispondente titolo italiano senza la richiesta di superare ulteriori esami o di presentare elaborati finali (riconoscimento diretto o equipollenza diretta) oppure 

richiedere all’interessato di sostenere ulteriori esami per conseguire crediti aggiuntivi o redigere delle relazioni per colmare la parte del curriculum studiorm non coperta dal titolo estero (abbreviazione di corso).

La documentazione da allegare comprende:

-Documento d’identità e codice fiscale, passaporto e permesso di soggiorno per i cittadini non comunitari;

- Copia autentica del diploma di scuola secondaria superiore estero, con traduzione ufficiale in lingua italiana e legalizzazione da parte dell’Autorità Consolare italiana del paese di provenienza del titolo (oppure “Apostille” per i paesi per cui è prevista);

-Copia autentica del titolo accademico estero da riconoscere, con traduzione ufficiale in lingua italiana e legalizzazione da parte dell’Autorità Consolare italiana del paese di provenienza del titolo (oppure “Apostille” per i paesi per cui è prevista)

-dichiarazione di valore o attestato di comparabilità del titolo da riconoscere;

- copia autentica del piano di studi universitario del titolo accademico estero che si intende far riconoscere con traduzione ufficiale in lingua italiana e legalizzazione da parte dell’Autorità Consolare italiana del paese di provenienza del titolo (oppure “Apostille” per i paesi per cui è prevista) o in alternativa Diploma Supplement munito di legalizzazione;

-Programma ufficiale degli esami sostenuti con timbro e firma dell’università, tradotto fedelmente in lingua italiana dall’originale.

In ogni caso è consigliabile rivolgersi direttamente all’Universtà a cui si vuole presentare la richiesta per avere l’elenco aggiornato della documentazione necessaria.

È richiesto uno specifico livello di conoscenza dell'italiano L2?

Nell’ambito della procedura di riconoscimento, ciascuna Università nella propria autonomia adotta parametri di valutazione della conoscenza della lingua italiana e può richiedere la certificazione dell’italiano L2.

Sono previsti aiuti economici o di altro tipo per sostenere il percorso?

Non sono previsti aiuti economici o borse di studio per questo percorso. 

Chi si può contattare per avere maggiori informazioni?

Università degli Studi di Torino – Sportello Studenti Internazionali - https://www.unito.it/servizi/liscrizione/sportello-studenti-internazionali

Politecnico di Torino - https://international.polito.it/it/ammissione/futuri_studenti/come_contattarci

Università del Piemonte Orientale - https://upobook.uniupo.it/strutture/300198

Accademia delle Belle Arti di Torino - https://www.albertina.academy/contatti/

Ufficio AFAM Ministero dell'Università e dell'Istruzione   https://www.miur.gov.it/riconoscimento-titoli-esteri 

 Normativa di riferimento 

Convenzione di Lisbona dell'11 aprile 1997, ratificata In Italia con Legge n. 148/2002

D. lgs. 16 aprile 1994, n. 297 Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado.

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