Dal 1 al 30 novembre è possibile procedere alla precompilazione delle domande di nulla osta per gli ingressi relativi al decreto flussi 2025, accedendo al Portale Servizi del Ministero dell’Interno tramite utenza SPID. Per procedere alla compilazione, il datore di lavoro deve dotarsi di un domicilio digitale cioè di un indirizzo di posta elettronica certificata a cui il sistema invia un codice di validazione necessario per accedere al modulo di domanda. Tutte le indicazioni sono contenute nella Circolare interministeriale n. 9032 del 24 ottobre 2024.
Con il D.L. n. 145 dell’11 ottobre 2024 sono state introdotte nuove misure in tema di lavoratori stranieri e gestione dei flussi di ingresso, nonché in tema di protezione internazionale. Le modifiche riguardano, in particolare, il procedimento di ingresso tramite i flussi annuali con l’introduzione di nuove modalità di compilazione delle domande di nulla osta da parte dei datori di lavoro. Il Governo è intervenuto anche nell’ambito della lotta al caporalato e alla tutela delle vittime di sfruttamento. Infine, sono state introdotte modifiche in relazione alle domande di protezione internazionale.
Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza n. 3314 del 2 settembre 2024, ha confermato che per i permessi di soggiorno per protezione speciale richiesti prima dell’entrata in vigore del D.L. 30/2023 (cd. “ Decreto Cutro”) ma decisi e rilasciati dopo tale data vige ancora la disciplina previgente e quindi tali permessi, alla scadenza, sono convertibili per lavoro. Il Consiglio di Stato ha, infatti, sottolineato che una diversa interpretazione violerebbe il principio di uguaglianza, poiché il momento del rilascio del permesso di soggiorno dipende soltanto dai tempi di evasione delle pratiche da parte della Pubblica Amministrazione e non dal singolo richiedente.
Con il messaggio n. 1589 del 22 aprile 2024, l’INPS ha chiarito che i cittadini non comunitari hanno diritto a ricevere le prestazioni economiche di sostegno al reddito erogate dall’Ente (quali per es. NASPI, DisColl, “bonus asilo”) anche durante il periodo di attesa del rinnovo del permesso di soggiorno. Come è noto, infatti, durante la procedura di rinnovo, il cittadino straniero è regolarmente presente sul Territorio Nazionale e mantiene la titolarità di tutti i diritti connessi senza soluzione di continuità.
È entrato in vigore il 5 aprile, il Decreto Interministeriale del 29 febbraio 2024 che stabilisce le modalità di rilascio del visto di ingresso e del permesso di soggiorno per i cd. “nomadi digitali”. Si tratta di lavoratori autonomi o subordinati altamente qualificati che svolgono la loro attività da remoto grazie alla tecnologia. Per ottenere l’ingresso in Italia sarà necessario dimostrare un reddito pari a tre volte quello previsto per l’esenzione dalla spesa sanitaria, la disponibilità di un alloggio e di una assicurazione sanitaria ed una esperienza pregressa di almeno sei mesi. Il nomadi digitali otterranno un permesso della validità di un anno, rinnovabile se permangono le condizioni e sarà consentito loro di effettuare il ricongiungimento familiare.
È stato pubblicato sulla G.U. ed entrerà in vigore il 15 marzo il nuovo regolamento sui compiti del Ministero del Lavoro in tema di minori stranieri non accompagnati. In particolare nel provvedimento viene specificato il ruolo del Ministero nel monitoraggio e censimento dei MSNA (attraverso il Sistema Informativo Minori) e nelle misure rivolte all'integrazione. È, inoltre, compito del Ministero emettere il parere previsto al momento della conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso di soggiorno per lavoro e collaborare con le Autorità straniere al fine di individuare i familiari del minori nei Paesi di origine.
Con un DPCM in corso di pubblicazione è rimandata di oltre un mese la presentazione delle domande per gli ingressi in Italia dei lavoratori non comunitari nell’ambito del decreto flussi 2024.
A fronte del ritardo nell’apertura del Portale del Ministero per la compilazione delle domande, il calendario dei click day (inizialmente in programma il 5, il 7 e il 12 febbraio) è stato così modificato:
- dalle ore 9:00 del 18 marzo potranno essere inviate le domande per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
- dalle ore 9:00 del 21 marzo potranno essere inviate le domande per gli altri lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell'assistenza familiare e socio-sanitaria);
- dalle ore 9:00 del 25 marzo potranno essere inviate le domande per i lavoratori stagionali.
A seguito della pubblicazione del Decreto Flussi, in data 30 ottobre 2023, è stata emanata la Circolare esplicativa contenente le indicazioni operative per l’avvio delle procedure a partire dal 2 dicembre 2023. Nel provvedimento si danno indicazioni relative agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale, anche con riferimento al settore dell’assistenza familiare e dell’assistenza socio – sanitaria. Ulteriori spiegazioni vengono fornite per gli ingressi per lavoro stagionale e per lavoro autonomo. Infine, la Circolare fornisce le indicazioni per la presentazione telematica delle domande in relazione alla tempistica, alle tipologie di moduli previsti ed ai documenti da allegare.
Circolare Interministeriale 30 ottobre 2023
Il 3 ottobre 2023 è stato pubblicato il decreto flussi relativo alle annualità 2023, 2024, 2025. Nel provvedimento vengono indicati i settori produttivi interessati che sono stati ampliati rispetto all’ultimo decreto, le quote di ingresso per i lavoratori per i contratti non stagionali, stagionali e per il lavoro autonomo. Sono, inoltre, indicate le scadenze per l’invio delle domande che partiranno dal prossimo 2 dicembre. Con la Circolare Interministeriale di prossima pubblicazione verranno fornite le indicazioni operative.
Nell'ambito del Progetto PASS – PAssaporto per un Soggiorno Sicuro, è stata aggiornata la guida che fornisce orientamento e supporto per la richiesta del passaporto e delle principali attestazioni consolari necessarie ai fini della richiesta, del rinnovo o della conversione del permesso di soggiorno.
La guida fornisce informazioni rispetto alle Ambasciate dei seguenti paesi: Albania, Algeria, Camerun, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Ghana, Guinea Bissau, Guinea Conakry, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Tunisia.
scarica la GUIDA
Nell'ambito del progetto è stato attivato un servizio di orientamento e di assistenza legale a livello nazionale per aiutare quanti hanno difficoltà a ottenere o rinnovare un passaporto presso le ambasciate e consolati stranieri presenti in Italia.
Come contattare il servizio