Che cos'e il lavoro stagionale?
Il lavoro stagionale consiste in una attivit? lavorativa temporanea che si svolge in uno specifico periodo dell'anno. Si tratta di una attivit? a tempo determinato che si svolge nei settori dell'agricoltura e del turismo.

Come avviene l'ingresso per lavoro stagionale?
All'inizio dell'anno il Governo approva il decreto flussi con il quale viene indicato il numero massimo di lavoratori stagionali non comunitari che possono entrare in Italia suddivisi per regione. Il datore di lavoro che richiede il nulla osta per il lavoratore pu? essere italiano o straniero con permesso di soggiorno e deve operare nei settori che consentono il lavoro stagionale, ossia settore agricolo e settore alberghiero. La richiesta deve essere inviata per via telematica e solo successivamente deve presentarsi allo Sportello Unico per presentare i documenti. Le richieste di nulla osta al lavoro stagionale possono essere presentate anche dalle associazioni di categoria per conto dei loro associati (per es. Coldiretti). La richiesta di nulla osta pu? essere presentata anche da pi? datori di lavoro che vogliono assumere lo stesso lavoratore per brevi periodi fino ad un massimo di nove mesi totali. Le richieste vengono esaminate in ordine cronologico fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Quanto dura il lavoro stagionale?
Il nulla osta che viene rilasciato dallo Sportello Unico ha validit? da venti giorni a nove mesi, a seconda della durata del lavoro stagionale. Con il nulla osta il lavoratore deve richiedere il visto di ingresso ed una volta arrivato in Italia deve presentarsi entro 8 giorni con il datore di lavoro allo Sportello Unico per firmare il contratto di soggiorno e ritirare il kit postale per fare la richiesta di permesso di soggiorno. Il permesso di soggiorno viene rilasciato per il periodo di validit? massima di nove mesi e consente di svolgere solo l'attivit? di lavoro stagionale prevista dal contratto. Il nulla osta al lavoro per stagionali ed il permesso di soggiorno con validit? inferiore possono essere prorogati fino al limite massimo di nove mesi se il lavoratore stagionale ha una nuova opportunit? di lavoro stagionale offerta dallo stesso o da altro datore di lavoro.

 

E' possibile fare ingresso per lavoro stagionale per pi? anni di seguito?
Si il lavoratore stagionale che ha fatto ingresso in Italia e sia poi rientrato nel paese di origine alla scadenza del permesso di soggiorno ha diritto di tornare a lavorare, sempre come stagionale, con precedenza rispetto ai connazionali che non abbiano mai fatto ingresso in Italia.
Quando la richiesta riguarda un lavoratore straniero gi? autorizzato l'anno precedente a prestare lavoro stagionale presso lo stesso datore di lavoro il nulla osta si intende rilasciato se, decorsi 20 giorni dalla richiesta, lo Sportello Unico non comunica al datore di lavoro il proprio diniego (meccanismo del silenzio - assenso).
Il datore di lavoro ha anche la la possibilit? di ottenere nulla osta pluriennale valido fino a tre anni in favore dello straniero che dimostri di essere entrato in Italia per due anni consecutivi per lavoro stagionale. Lo straniero ottiene, a tal fine, un permesso di soggiorno di durata pluriennale (fino a tre anni) a titolo di lavoro stagionale. Il lavoratore ? tenuto a fare rientro nel paese di origine al termine del periodo di lavoro ed il visto di ingresso per l'anno successivo sar? rilasciato previa esibizione del nulla osta triennale e della proposta di contratto di soggiorno. La richiesta di assunzione, per le annualit? successive alla prima, pu? essere presentata anche da un datore di lavoro diverso dal datore di lavoro che ha ottenuto il nullaosta triennale al lavoro stagionale.

 

Il permesso di soggiorno stagionale pu? essere convertito per lavoro a tempo indeterminato?
Si il lavoratore stagionale pu? convertire il permesso di soggiorno stagionale in permesso di soggiorno per lavoro con contratto a tempo indeterminato a condizione che sia stato effettivamente assunto dal primo datore di lavoro e rientri nelle quote del decreto flussi previste per le conversioni.