Il Tribunale di Milano, con una decisione del 30 agosto 2019, ha ritenuto che debba essere riconosciuta la cittadinanza italiana anche alla minore che non sia formalmente convivente con il genitore che acquista la cittadinanza italiana ma che abbia, comunque, con quest’ultimo un legame effettivo di condivisione morale e materiale. Nel caso di specie la madre della minore si era allontanata dal nucleo familiare con la bambina e solo dopo diversi anni il padre era riuscito a riprendere i contatti con la figlia, passando dei periodi di vacanza con lei, fino ad ottenerne nuovamente l’affidamento da parte dell’Autorità Giudiziaria. Al momento dell’acquisto della cittadinanza italiana da parte del padre, dunque, la figlia non si trovava presso la sua residenza ma viveva con la madre. La convivenza richiesta dalla disposizione, afferma il Tribunale, non deve essere intesa nel senso della mera coabitazione ma deve caratterizzarsi in quel complesso di rapporti che attengono alla condivisione, all’aiuto materiale e al sostegno morale che, in questo caso, il padre aveva in modo fattivo mantenuto con la bambina.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15750/2019 emessa a sezioni unite in data 9 maggio 2019, ha affermato che, in tema di autorizzazione all’ingresso o alla permanenza in Italia del familiare di un minore straniero ai sensi dell’art. 31 co. 3 D.Lgs. 286/98, il diniego non può derivare automaticamente dalla sussistenza di una condanna per uno dei reati ostativi all’ingresso o al soggiorno in Italia. La presenza di un condanna, afferma la Suprema Corte, costituisce un impedimento solo se indice di concreta e attuale pericolosità sociale e deve essere bilanciata con altre circostanze quali la pregnanza e l’effettività del legame familiare ed affettivo con il minore e l’interesse superiore di quest’ultimo.
Scheda rivolta ai tutori e gli operatori che lavorano con minori non accompagnati di aggiornamento/integrazione alla scheda "Quali percorsi per i minori non accompagnati in seguito all’abrogazione del permesso per motivi umanitari?", con riferimento ai MSNA che ricevono il diniego della domanda d'asilo dopo il compimento dei 18 anni.
la scheda è disponibile QUI
Seminario conclusivo del Progetto InterAzioni in Piemonte - Azione 1 Educazione, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014 – 2020.
La prima parte della mattinata ha fornito un quadro generale del progetto, le sue attività, i risultati raggiunti e le criticità incontrate:
La seconda parte della mattinata ha dato voce agli operatori e ai docenti che hanno illustrato alcuni esempi di attività particolarmente innovative o di successo realizzate per il progetto su diversi temi:
È seguito un breve dibattito.
programma della giornata
Con la Circolare del 3 gennaio 2019, il Ministero dell’Interno fornisce indicazioni sui profili applicativi delle nuove disposizioni in tema di accoglienza previste dalla L. 132/2018. In particolare, l’Amministrazione chiarisce che i MSNA anche non richiedenti asilo sono accolti nel SIPROIMI (ex SPRAR) e coloro che hanno presentato domanda di protezione internazionale rimangono in accoglienza anche oltre il raggiungimento della maggiore età fino alla definizione della loro istanza.
Inoltre, rimangono in accoglienza anche i neomaggiorenni che ottengano il “prosieguo amministrativo”. Nella Circolare si prospetta, infine, la graduale chiusura dei Centri “FAMI” e del “CAS” per minori con trasferimenti dei minori ivi presenti nel SIPROIMI.
Il video illustra le principali Domande e Risposte sul tema dei minori stranieri non accompagnati.
I contenuti sono tratti dalla guida pratica per cittadini stranieri ed operatori "Vivere, Studiare, Lavorare in Italia"
Scheda completa sul tema MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
Prodotto nell'ambito del Piano Integrato degli Interventi in materia di inserimento lavorativo e di integrazione sociale dei migranti (Fondo Politiche Migratorie)
Scheda rivolta ai tutori e gli operatori che lavorano con minori non accompagnati, riguardante le conseguenze dell'abrogazione del permesso per motivi umanitari ad opera del d.l. 113/18 e i possibili percorsi per ottenere un permesso di soggiorno rinnovabile anche dopo il compimento dei 18 anni. Strumento utile soprattutto per affrontare la situazione dei molti MSNA che stanno per compiere 18 anni e che hanno presentato domanda d'asilo senza che vi fossero i presupposti per il riconoscimento della protezione internazionale, sperando in una protezione umanitaria.
90 clip tematiche in cui gli esperti intervistati affrontano questioni legate al processo di accoglienza dei richiedenti asilo, le sue problematiche, le ricadute sui territori, alcuni esempi locali di sviluppo positivo attraverso vari approcci (giuridico, amministrativo, sociale, antropologico, ecc.).
Tratte dalle interviste realizzate per il cortometraggio FUORI EMERGENZA: La complessità dell'accoglienza all'interno del progetto Ve.S.T.A - Verso Servizi Territoriali Accoglienti promosso da Regione Piemonte in collaborazione con l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche Economiche e Sociali (UPO) e l’Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte (IRES).
Con la D.D 16 febbraio 2018, n. 117, la Regione Piemonte aveva approvato la scheda informativa riassuntiva sulle procedure per l'accertamento dell'eta dei minori stranieri non accompagnati in Piemonte contenente le finalità e tipologia degli accertamenti medici ai quali il minore straniero non accompagnato sarà sottoposto ai fini dell'accertamento della propria età, sulle conseguenze giuridiche delle risultanze e su quelle di un eventuale rifiuto a sottoporsi all'indagine. Come disposto nella stessa determina le schede sono state ora tradotte in albanese, arabo, francese, inglese e spagnolo.
Scheda informativa riassuntiva sulle procedure per l'accertamento dell'eta dei minori stranieri non accompagnati, in attuazione della DGR n. 68-6173 del 15.12.2017 avente
ad oggetto l'approvazione del protocollo d'intesa in materia di "valutazioni finalizzate all'accertamento dell'eta dei sedicenti minori non accompagnati: modalita comuni per il
territorio della Regione Piemonte".
La scheda in italiano, approvata con D.D. 16 febbraio 2018, n. 117 è scaricabile al link: QUI
Sono disponibili le versioni in: albanese,
francese,
inglese,
spagnolo,
arabo