La guida è indirizzata ai datori di lavoro, ai responsabili delle risorse umane, ma anche ai consulenti del lavoro, ai centri per l'impiego, alle agenzie per il lavoro e agli operatori delle organizzazioni del Terzo Settore che si occupano di orientamento e inserimento lavorativo di richiedenti asilo e rifugiati.
Si inserisce tra le azioni del progetto FAMI PRIMA - PRogetto per ’Integrazione lavorativa dei MigrAnti ‘Pensare prima al Dopo’, con capofila la Regione Piemonte e partner Agenzia Piemonte Lavoro e IRES Piemonte, cui aderisce l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) che ha l'obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa dei rifugiati e dei cittadini di paesi terzi con una pluralità di interventi, tra cui il coinvolgimento delle imprese del territorio e la promozione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro per persone, come i richiedenti asilo e i rifugiati, che hanno minore accesso a reti sociali e quindi maggiori difficoltà a trovare un impiego.
Guida alle imprese per l'inserimento lavorativo dei rifugiati (alta risoluzione)
Guida alle imprese per l'inserimento lavorativo dei rifugiati (bassa risoluzione)
L'Unhcr, l’Agenzia Onu per i rifugiati, in collaborazione con l’Arci lancia un portale in 14 lingue per informare rifugiati, richiedenti asilo e migranti che vivono in Italia sull’emergenza epidemiologica Covid-19. Il portale multilingue contiene una sezione dedicata alle regole e comportamenti da seguire per proteggersi dal contagio raccomandati dal ministero della Salute e un’altra con gli aggiornamenti in materia di asilo e immigrazione.
Il materiale è disponibile in inglese, francese, spagnolo, arabo, smarico, bengali, cinese, farsi, russo, somalo, urdu, slbanese, tigrino, oltre che in italiano.
Cosulta:
Obiettivo: assicurare tutela immediata e adeguata alle donne straniere regolarmente soggiornanti potenziali vittime di tratta
Attività: aggancio delle potenziali vittime prima che siano avviate alla prostituzione o ad altre forme di sfruttamento, inserimento in un percorso di inclusione sociale e di osservazione, valutazione della reale condizione delle persone e accompagnamento verso le strutture di accoglienza più idonee; sviluppo e sperimentazione dell’interconnessione tra sistemi di accoglienza e con autorità giudiziaria e forze dell’ordine; aggiornamento e confronto tra operatori dei sistemi di accoglienza; raccolta e analisi dati e diffusione dei risultati.
Periodo: Aprile 2019 – Settembre 2020 (proroga 31 Marzo 2021)
Fonte di Finanziamento: Programma Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF) e Ministero dell’Interno
Capofila: Prefettura di Torino
Scheda rivolta ai tutori e gli operatori che lavorano con minori non accompagnati di aggiornamento/integrazione alla scheda "Quali percorsi per i minori non accompagnati in seguito all’abrogazione del permesso per motivi umanitari?", con riferimento ai MSNA che ricevono il diniego della domanda d'asilo dopo il compimento dei 18 anni.
la scheda è disponibile QUI
Incontri di Formazione del Progetto Prima (FAMI 2014-2020) "Pensare Prima al dopo"
Approfondimenti in materia di protezione internazionale e immigrazione in seguito alle novità introdotte dalla Legge 132/2018 (cosiddetta Legge Immigrazione e Sicurezza)
27 maggio 2019 - Vercelli
6 giugno 2019 - Cuneo
27 giugno - Novara
- Vademecum per la gestione degli aspetti burocratico-amministrativi legati alla disciplina dei permessi di soggiorno (ANPAL Servizi)
Incontri di Formazione del Progetto Prima (FAMI 2014-2020) "Pensare Prima al dopo"
Approfondimenti in materia di protezione internazionale e immigrazione in seguito alle novità introdotte dalla Legge 132/2018 (cosiddetta Legge Immigrazione e Sicurezza)
27 maggio 2019 ore 14:30 - 17:30
Via A. Manzoni, 8 A - 2° piano - Vercelli
6 giugno 2019 ore 14.30 - 17.30
Sala FALCO - Centro Incontri
C.so Dante 41 – Cuneo
27 giugno 2019 ore 14:00 - 17:00
Sala Consigliare - Provincia di Novara
piazza Matteotti 1 - Novara
Consulta i MATERIALI
Per tutte le sedi: iscrizione on line
Il progetto Prima “Pensare prima al Dopo” si propone di favorire l’inclusione socio–lavorativa dei cittadini di paesi terzi con un approccio che riesca il più possibile ad affrontare i bisogni specifici dei target che presentano maggiore svantaggio.
L’Ires ha realizzato una indagine sociologica sull’impatto dei centri di accoglienza nel tessuto sociale locale della provincia di Asti.
La provincia di Asti ha 215.884 residenti (dati al 1 gennaio 2018), di cui 24.425 stranieri, pari all’11,3%. Si tratta della percentuale più alta tra le province del Piemonte (9,7% in regione). Di questi il 59% appartengono a Paesi terzi (contro il 61% in Piemonte). Il 31 % dei permessi di soggiorno a scadenza ad Asti è per asilo o per motivi umanitari, contro il 19,2 % del Piemonte in complesso (Istat, e Idos 2018).
Secondo i dati del Ministero dell’Interno a marzo 2018 in provincia di Asti vi erano oltre 1.100 richiedenti asilo o rifugia in Cas o in strutture Sprar.
La nuova legge 1 dicembre 2018 n. 132 in materia di protezione internazionale e immigrazione produce effetti importanti sui diritti e sulle vite delle persone straniere presenti in Italia, siano esse richiedenti o titolari di protezione già riconosciuta.
Proponiamo qui un approfondimento a cura dell'avvocato Barbara Cattelan dell'Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione realizzata per IRES.
Guida alle imprese per l'inserimento lavorativo dei rifugiati. La guida si inserisce tra le azioni del progetto FAMI PRIMA - PRogetto per l’Integrazione lavorativa dei MigrAnti ‘Pensare prima al Dopo’.